Donne che scrivono

Ogni cambiamento che si rispetti ha i suoi sostenitori e i suoi avversari, così come una numerosa parte di incerti e confusi che desidera partecipare all’avvento del nuovo ma è, il più delle volte, diffidente o spaventata. La tecnologia, il mondo digitale, i nuovi rapporti intessuti via etere fanno parte di un mondo che procede spedito e del quale io, che non sono una nativa digitale, spesso fatico a comprenderne le dinamiche e ad adeguarmi. Ci metto tutto il mio impegno, questo bisogna riconoscerlo, e a volte mi illudo di fare parte di quel folto gruppo che, senza essere nerd, non è però nemmeno del tutto all’oscuro di cosa siano i social media, i social network e di come utilizzarli e muoversi per far conoscere al meglio il proprio lavoro.

Che poi io ottenga i risultati sperati è tutto un altro discorso, ma qui entrano in gioco altri fattori, tra i quali la mia poca costanza e pazienza. Non si può certo dire che io non sia socievole, che non mi piaccia incontrare le persone e parlare, scoprire, approfondire; tutto questo però mi viene meglio dal vivo.

Per questo mi piace organizzare presentazioni o eventi legati al mondo della scrittura e della lettura. Perché, per quanto siano (purtroppo) poco frequentati, regalano sempre momenti importanti e spesso divertenti. Come quello che si è tenuto sabato 7 Aprile al Centro Sociale La Tozzona a Imola, un posto dinamico e pieno di bella gente che ancora conosce il valore dell’aggregazione e della passione.

A creare un clima allegro e partecipato ha contribuito il fatto che noi quattro autrici ci conoscessimo già da tempo: gioie e dolori di questa professione ci hanno avvicinate e fatto sentire subito in sintonia.  Antonia Claudia, la poliedrica del gruppo, che scrive fantascienza, romance e storico (l’ultimo nato, Gallica, è ambientato nel 49 a.C.). Alessandra Angelini, che ha pubblicato due romanzi con la Newton Compton e ha una scrittura ricca ed emozionante. Anna Nicoletto, il cui primo romanzo, Gli effetti collaterali delle fiabe, è uscito con Piemme e ora pubblica come self publisher (ed è veramente bravissima ad utilizzare i social!) E poi ci sono io e il mio ultimo romanzo, La finestra sul mare, appena uscito in Germania, alle prese con la messa a punto del prossimo libro che uscirà in autunno (e il cui titolo è stato svelato solo ai presenti).

Non avrei mai creduto possibile che, per ben due ore, il pubblico restasse seduto, attento e curioso. Nemmeno io, quando scrivo, riesco a stare ferma così a lungo! Quando qualcuno ci ha detto che, leggendo le nostre storie, nonostante il periodo difficile che stava vivendo, si è sentito bene, ho avuto la conferma che certe fatiche, certi ostacoli, valgono la pena essere sopportati e superati.

Quindi ci rivedremo presto, dal vivo e non. E sarà un grandissimo piacere potervi incontrare!

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