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Sposami ancora – Mariangela Camocardi

Premetto che questo non è un blog letterario di recensioni. Mi fa piacere condividere le mie letture, soprattutto quando trovo romanzi davvero meritevoli di essere letti. Direi quindi che possiamo considerare queste mie pagine come considerazioni personali su quello che mi è piaciuto.

La seconda precisazione riguarda il fatto che mi sto applicando al meglio per leggere almeno un romanzo delle tante autrici italiane che ho conosciuto o di cui ho semplicemente sentito parlare.  Finora ho avuto pochissime delusioni, e di questo me ne rallegro. Con Mariangela Camocardi ho superato bellamente il mio proponimento: questo è il terzo romanzo che leggo di questa autrice che non sbaglia un colpo (so che ce ne sono molti altri, ma non ho intenzione di fermarmi!).

Mariangela-Camocardi_Sposami-ancora_blogLa storia di Ermanno e Francesca è struggente, intensa e coinvolgente. I sentimenti sono talmente vivi e ben descritti da percepirli fuori dalle pagine. Ad essere sincera, all’inizio ho faticato a entrare i sintonia con i personaggi: lui accecato dalla rabbia e dalla passione repressa e lei silenziosa vittima di sconosciuti soprusi. Poi lentamente la storia si dipana, le emozioni diventano sempre più vive e incalzanti e si finisce per appassionarsi ai protagonisti. Confesso il mio debole per Ermanno, a dispetto dei suoi errori e della sua irruenza che gli ha fatto prendere decisioni drastiche ed eccessive. Francesca è decisamente troppo virtuosa, ma è di certo una donna coraggiosa. Belli anche i personaggi che ruotano loro attorno: Liborio, Nevia, il piccolo Lorenzo, frate Tiberio e gli altri. Naturalmente, lettura consigliata!

“Ermanno, ufficiale italiano nell’esercito napoleonico, è prigioniero in Spagna. I guerriglieri chiedono un grosso riscatto, e l’unica che potrebbe pagarlo, anche se a prezzo del proprio benessere e della propria felicità, è Francesca, la donna che Ermanno ha ripudiato. Francesca decide di sacrificarsi, ma quello che le viene consegnato non è che l’ombra dell’uomo di un tempo, ora piegato nel corpo e nello spirito per la lunga prigionia. Solo il suo amore potrebbe guarirlo, ma il cuore della donna non è più libero…”