A Natale puoi…

…fare quello che non puoi fare mai / riprendere a giocare / riprendere a sognare / riprendere quel tempo / che rincorrevi tanto….

IMG_6293Proprio così. Per almeno un mese mi/vi concederò una tregua. Basta presentazioni, almeno fino al prossimo anno. Basta eventi, richieste, consigli, suggerimenti. Mi prenderò una bella pausa. Devo ricaricarmi e dedicare un po’ di tempo alla mia famiglia, che fino ad ora mi ha visto sfrecciare come una palla impazzita fuori e dentro casa.  Devo fermare su carta le idee per il nuovo romanzo, che sta prendendo vita dentro la mia testolina iper attiva. E poi tra poco sarà Natale. Io amo molto questo periodo dell’anno: le luci, l’atmosfera, le serate davanti al camino acceso. Si, lo so, c’è chi dirà che oramai il Natale è solo una trovata commerciale, che buoni dovremmo esserlo tutto l’anno e bla bla bla. Tanto cinismo io lo lascio fuori dalla porta. Voglio godermi questo momento magico: voglio addobbare l’albero mentre ascolto motivetti natalizi, voglio vedere gli occhioni spalancati dei bimbi davanti alle lucine accese, scrivere a penna i vecchi e dimenticati biglietti augurali agli amici più lontani.

IMG_6271Ho davvero bisogno di fermarmi. Scendere un attimo da questo treno in corsa e respirare l’aria fredda e pungente, camminare con il naso all’insù in attesa del primo fiocco di neve da sciogliere sulla lingua. Lasciare l’orologio sul comodino e prendere un caffè con gli amici, portare i bimbi a spasso per la città e prendere una bella cioccolata calda con tanta panna montata.

So che c’è un’altissima probabilità che questo mio desiderio sia solo un sogno ad occhi aperti: i bambini si ammaleranno, dovremo stare chiusi in casa tra moccoli e fazzoletti, i parenti si lamenteranno del pranzo di Natale, gli amici si dimenticheranno della tua esistenza e il tutto volerà via alla velocità della luce.

IMG_2117Bene. Lasciatemi sognare. Sto per scendere dal treno: il cappotto lungo e caldo, il cappuccio calato sulla fronte, la sciarpa lunga e svolazzante e un sorriso stampato sulle labbra. È così che andrò incontro ai prossimi giorni. È sappiate che non sono una che si scoraggia facilmente!

TANTI AUGURI!!!

Iniziare un nuovo cammino ci spaventa, ma dopo ogni passo ci rendiamo conto di quanto fosse pericoloso rimanere fermi. Cit.