Grandi preparativi!!!

Noccioli_di_ciliegieNoccioli di Ciliegie, il mio neonato secondo romanzo, sta iniziando a darmi molte soddisfazioni! La prima presentazione è andata alla grande, e ora fervono i preparativi per le prossime! Chiara Di Placido, la poliedrica artista autrice della mia cover, sta realizzando degli allestimenti grandiosi. Quindi vi aspettiamo numerosissimi sabato 16 Novembre alle ore 17,30 alla Libreria Coop di Imola, mentre mercoledì1463585_10201903998354448_44212480_n 20 Novembre, in occasione dell’annuale manifestazione imolese del Baccanale, saremo al Ristorante Poggio Pollino ad intrattenere gli ospiti a suon di Sangiovese!

Nel frattempo sono arrivate già alcune belle recensioni al romanzo, pubblico qui sotto le due più recenti. Potete immaginare come io mi senta in questo momento! Felice non rende l’idea. Grata a tutti quelli che si sono appassionati nel leggere le mie storie, si. Infinitamente.

Maria Angela Poletti : Ciao Sabrina, ebbene ieri sera o meglio ieri notte all’una circa ho finito il tuo libro “Noccioli di ciliegie”. Le recensioni che avevo letto mi trovano concorde, il tuo è veramente un racconto ben scritto che mi ha accompagnato piacevolmente in queste serate, le ambientazioni sono descritte con tanta precisione, semplicità e poesia che è stato facile immaginare quei luoghi! Devo ammettere di non essere un’appassionata di romanzi ma ieri sera non volevo addormentarmi prima di sapere quale destino avevi scelto per Jason e Clarissa! Che dire di più…Brava Sabrina!

Max Marabini: Ciao ieri ho finito il libro. ..nel pomeriggio sono arrivato in un ora e mezzo al penultimo capitolo poi dovevamo prepararci x uscire ma non potevo andarmene senza sapere cosa ti eri inventata x il finale… In ogni caso complimenti…mi affascina il fatto che leggendo riuscivo ad immaginare posti persone cose come se stessi guardando un film… Ora però è un pò come Matrix o Il signore degli anelli o il Padrino…devi completare la trilogia!

Iniziare un nuovo cammino ci spaventa, ma dopo ogni passo ci rendiamo conto di quanto fosse pericoloso rimanere fermi. Cit.